Sulle colline toscane della Maremma la Fattoria La Maliosa ha preso vita grazie a Antonella Manuli con la convinzione che possa esistere un’idea di agricoltura differente, più rispettosa della natura e dell’uomo.
Sin dalla sua fondazione, nel 2010 la fattoria La Maliosa è certificata biologica. Inoltre uno degli obiettivi era che la fattoria potesse esaltare le caratteristiche originali del territorio della Maremma collinare. Grazie all’incontro con l’agronomo e ricercatore Lorenzo Corino, dal 2013 Antonella ha sviluppato e consolidato una serie di tecniche agronomiche non intensive - per una sempre maggiore sostenibilità delle produzioni olivicole.
Molto impegno è stato meso nel recupero delle antiche cultivar toscane: Leccino, Frantoio, Moraiolo, Pendolino e Leccio del Corno. Gli uliveti storici sono costituiti da circa 180 piante di età superiore ai 100 anni.
Una fattoria dove gli ulivi, vigneti e le api convivono in armonia e la conservazione biodiversità rimane una delle priorità.
